AUTORIZZAZIONE VIDEOSORVEGLIANZA – UN OBBLIGO DI LEGGE PER CHI HA DIPENDENTI
AUTORIZZAZIONE VIDEOSORVEGLIANZA – UN OBBLIGO DI LEGGE PER CHI HA DIPENDENTI
A CHI SONO RIVOLTI • NORMATIVA
Tutti le tipologie di attività professionali che intendono installare un impianto di Videosorveglianza presso i propri locali, devono necessariamente ottemperare agli obblighi di legge in materia di privacy e videosorveglianza.
La legge impone, che qualora si vogliano installare telecamere di videosorveglianza in ambienti di lavoro con dipendenti o soci lavoratori è obbligatorio richiedere preventivamente il nulla osta al DTL – Dipartimento Territoriale del Lavoro.
Il titolare dovrà presentare formale richiesta attraverso la presentazione di domanda di autorizzazione videosorveglianza preparata così come previsto dalla norma. La richiesta di DEVE essere preventiva all’installazione. Nel caso sia già presente un impianto di Videosorveglianza bisognerà scollegare l’impianto, smontare le telecamere e svolgere al più presto tutti gli adempimenti sopra indicati per non incorrere in sanzioni importanti. Solo una volta ottenuta l’autorizzazione si potranno installare le telecamere, rimettere in funzione l’impianto ottemperando alle regole sulla privacy previste dal GDPR.
I servizi Vidia relativi relativi all’ottenimento dell’autorizzazione videosorveglianza sono validi sia prima che l’installazione abbia luogo che ad impianto installato. Nel primo caso, la preparazione dei documenti per l’intera pratica di autorizzazione videosorveglianza sono inclusi nell’offerta che deve preventivamente essere accettata dal cliente, nel secondo ha un costo a parte. Durante tutto l’iter, fino all’ottenimento del nullaosta, Vidia assiste i suoi clienti sia a livello tecnico che amministrativo. Nel periodo di istruttoria infatti l’ispettorato (DTL – Dipartimento Territoriale del Lavoro) può richiedere documentazione integrativa, chiarimenti tecnici fino ad imporre lo spostamento di alcune telecamere montate in luoghi non consentiti o inquadranti postazioni fisse di lavoro.
Mettersi in regola è un obbligo per tutti coloro che hanno dipendenti o soci lavoratori
METTERSI IN REGOLA E’ UN OBBLIGO
SANZIONI PENALI E AMMINISTRATIVE PER CHI NON E’ IN REGOLA
I soggetti interessati all’ottenimento dell’autorizzazione videosorveglianza sono gli esercizi commerciali e i soggetti privati che hanno almeno un dipendente o un socio lavoratore e che intendano installare nei luoghi di lavoro un impianto di videosorveglianza. E’ importante sapere che l’inosservanza a queste disposizioni è punibile penalmente oltre che amministrativamente. Si può arrivare fino a 15 giorni di carcere e decine di migliaia di euro di multa.
La nostra società è in grado di guidarvi all’ottenimento del nullaosta sia se avete l’impianto già installato ma non autorizzato sia nel caso desideriate montarne uno nuovo. Contattateci per scoprire se siete in regola con ciò che impone la legge o se dovete provvedere al più presto a regolarizzare la vostra posizione.
LINEE GUIDA GENERALI
PUNTI SALIENTI DA CONOSCERE PER OTTENERE L’AUTORIZZAZIONE
- Gli impianti di videosorveglianza possono essere installati dopo l’accoglimento di apposita autorizzazione
- Informare con appositi cartelli a norma di legge clienti e dipendenti
- Nomina di un incaricato alla videosorveglianza
- Le telecamere devono avere un angolo di ripresa che inquadri solamente le parti dei locali più esposte a rischi
- Le telecamere dovranno essere descritte nella relazione tecnica con dislocazione e cono di ripresa
- Il Videoregistratore dovrà essere custodito in sicurezza
- Le registrazioni potranno essere visionate solo in presenza del lavoratore e solo in caso di fatti delittuosi
- La visualizzazione in tempo reale non potrà costituire supporto all’accertamento dell’obbligo di diligenza del lavoratore